Luca Ambrosino nasce l’8 luglio sull’Isola che non c’è. Bambino giocoso e felice,dimostra in tenera età la sua incredibile vivacità e la passione per gli scherzi. Suo bersaglio preferito degli albori è Campanellino che si troverà più volte a risvegliarsi tra le mutande di qualche bambino sperduto. Sull’isola Luca imparerà l’amore per la natura e le piante,soprattutto quelle,che avrà modo di dimostrare nel suo soggiorno a Napoli,con la sua grande piantagione di ganja.Personalità eclettica e mai stanca lascerà l’isola che non c’è dopo una diatriba con Peter Pan(il piscione,come lo definirà Luca in seguito) che non gli perdonava il fatto di essersi fatto Wendy. Così Luca,dopo aver cagato nel cannone di Capitan Uncino per l’ultima volta,viene a vivere sulla Terra,nel paese di Itri nel granducato di Utri,portando con sé un bagaglio carico di giovinezza,entusiamo e il contratto di proprietà dell’isola. Luca comincia così una grande carriera nel mondo del cinema e dello spettacolo. Insieme alla Fox progetta il telefilm “Lost”,sfruttando l’Isola che non c’è come location. Pochi sanno infatti che Luca interpreta stabilmente John Locke nella serie e per interpretarlo a meglio Luca ha affrontato un difficile trapianto di cuoio capelluto. Per un tragico errore il trapianto diventerà permanente e Luca resterà tutt’oggi con una pelle di daino in testa. Ormai entrato stabilmente ad Hollywood Luca conosce e collabora con gente come Tarantino,Scorsese,Topo Gigio e Monicelli(per cui scriverà la sceneggiatura del film “Amici Miei”). Una sera dopo uno dei classici festini di Hollywood conosce Paris Hilton e Lindsey Lohan con cui passa una notte che gli cambierà la vita. Dopo quella notte Luca scopre la vera vocazione della sua vita : quella di montare. A Tarantino che gli rimproverò questa scelta Luca rispose :”gnègnègnègnè,tu vuò fa l’americano,ma accirite”. Questa reazione scioccò molto Quentin,che dopo questa discussione ebbe l’ispirazione per Kill Bill. Tornato in Italia Luca si stabilisce a Napoli dove passerà gli anni più felici e spensierati della sua vita,frequentando spassionatamente la facoltà di economia. Qualche anno dopo,dopo aver letto su focus che le cellule staminali fanno ricrescere i capelli,si iscrive alla Facoltà di Scienze Biotecnologiche,corso di laurea Biotecnologie Biomolecolari Industriali(scrivo così sennò il pendolo si lamenta).Alla facoltà conosce persone incredibile e fantastiche come Pietro Tedesco che luca,dapprima definito quello con gli occhiali,farà diventare poi “Amico Suo”,cioè “Amico Mio”. Alla facoltà stimolato dalle improponibile e strambe personalità con cui si trova a contatto Luca si dedica pienamente alla scrittura e al cazzeggio,senza mai scordare di dare qualche bot…, cioè di montare di tanto in tanto. Luca diviene poi oggetto di contesa amorosa in un tremendo quadrilatero tra Tedesco Pietro,il poeta Umberto Salvatore,e Pietro “pendolo”Pugliese. Interrogato sulla questione Luca ha dichiarato “gnègnègnè tu vuò ffa l’americano”,con il suo solito senso dello humor.Ora è ancora qui in mezzo a noi,cercando disperatamente un modo per farsi ricrescere i capelli.
Hanno detto di lui:
“The most fucking man all over this fucking world”(Tarantino)
“Lurida pertica succhiacazzi” (Anna Osnato in vena di complimenti)
“Matòòòòò”(Il Pendolo)
“La miglior notte di sesso della mia vita”(Umberto Salvatore)
“Amico Mio”(Pietro Tedesco)
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